La reazione al fuoco di un materiale descrive il suo comportamento quando esposto a una fonte di calore o fiamma. Questo parametro è fondamentale per valutare il rischio di incendio e per progettare edifici sicuri. La classificazione di reazione al fuoco è regolata dalla norma europea UNI EN 13501-1, che suddivide i materiali in diverse classi, note come Euroclassi.
Le Euroclassi vanno dalla A1 (materiale incombustibile) alla F (materiale altamente infiammabile). Ogni classe rappresenta il livello di partecipazione del materiale alla combustione:
Oltre alla classe principale, i materiali possono essere ulteriormente classificati in base alla loro produzione di fumo e al gocciolamento di particelle ardenti:
La classificazione di reazione al fuoco è obbligatoria per tutti i prodotti da costruzione immessi sul mercato europeo. In Italia, il D.M. 10 marzo 2005 ha recepito il sistema delle Euroclassi, stabilendo che i materiali devono essere marcati CE e accompagnati dalla relativa certificazione. Inoltre, il D.M. 14 ottobre 2022 ha abrogato la classificazione italiana precedente, imponendo l’uso esclusivo delle Euroclassi per tutti i materiali da costruzione.
| Materiale | Euroclasse | Produzione di fumo | Gocciolamento |
|---|---|---|---|
| Lana di roccia | A1 | s1 | d0 |
| Pannello in gesso | A2 | s1 | d0 |
| Legno | D | s2 | d2 |
| Polistirene espanso (EPS) | E | s3 | d2 |
La classificazione di reazione al fuoco è essenziale per garantire la sicurezza antincendio degli edifici. Conoscere la classe di un materiale permette di progettare ambienti più sicuri e di rispondere alle normative vigenti. È fondamentale che i professionisti del settore edilizio e della sicurezza antincendio siano sempre aggiornati sulle normative e sulle classificazioni dei materiali per assicurare la protezione di persone e beni.
