Approfondimenti

Interlock di sicurezza: logiche che impediscono il funzionamento errato di impianti in emergenza.

interlock

Interlock di sicurezza: logiche di protezione per impianti e operatori in caso di emergenza

In ambito industriale, il corretto funzionamento degli impianti non si limita alla sola produttività: è essenziale garantire che in situazioni critiche, come emergenze, guasti o errori umani, vengano attivate automaticamente barriere logiche e fisiche per prevenire danni a persone, macchinari e infrastrutture. In questo contesto, gli interlock di sicurezza rappresentano una delle misure di protezione più efficaci, poiché impediscono il funzionamento scorretto o pericoloso degli impianti.

Cosa sono gli Interlock di sicurezza

Un interlock di sicurezza è un dispositivo o una logica di controllo che consente o inibisce determinate operazioni in funzione dello stato dell’impianto o di uno dei suoi componenti. Il suo scopo è impedire comportamenti pericolosi e garantire che le operazioni avvengano solo quando tutte le condizioni di sicurezza sono rispettate.

Questi sistemi possono essere meccanici, elettrici, elettronici o software, e sono spesso integrati nei quadri di controllo, nei PLC (Programmable Logic Controller) o nei sistemi SCADA.

interlock

Esempi pratici di interlock

  • Porte di sicurezza: una macchina non può avviarsi se uno sportello è aperto.
  • Arresti di emergenza: se attivato, l’interlock impedisce il riavvio finché l’anomalia non viene risolta e il reset effettuato.
  • Controllo accessi in zone pericolose: una valvola automatica non può aprirsi se non sono completate tutte le fasi di scarico di pressione.
  • Impianti chimici: reazioni non possono iniziare se il sistema di ventilazione non è attivo.

Funzioni principali

  1. Prevenzione di errori operativi
  2. Protezione del personale
  3. Tutela dell’integrità degli impianti
  4. Riduzione dei rischi in situazioni di emergenza
  5. Controllo automatico delle sequenze operative

Dove vengono utilizzati

  • Impianti industriali e chimici
  • Linee di produzione automatizzate
  • Centrali elettriche e termiche
  • Sistemi robotizzati
  • Laboratori con sostanze pericolose
  • Siti nucleari o ad alto rischio ambientale

Tipologie di Interlock di sicurezza

  • Interlock meccanici: azionati fisicamente da posizioni o dispositivi (es. chiavi bloccate fino al completamento di una fase).
  • Interlock elettrici/elettronici: gestiti da relè, PLC o circuiti logici, integrati nei sistemi di controllo.
  • Interlock software: logiche di blocco programmate nei sistemi di supervisione (SCADA, DCS), spesso con livelli gerarchici di autorizzazione.
  • Iinterlock funzionali: parte della logica operativa dell’impianto, impediscono sequenze non sicure di comandi o transizioni.

Normative e standard di riferimento

I sistemi di interlock devono rispettare normative tecniche e standard di sicurezza come:

  • EN ISO 13849-1 (Sicurezza delle macchine – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza)
  • IEC 62061 (Sicurezza funzionale dei sistemi di controllo elettrici/elettronici programmabili)
  • IEC 61508 (Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici/elettronici/programmabili elettronici)

Vantaggi dell’uso di Interlock di sicurezza

  • Riduzione del rischio di incidenti ed errori umani
  • Conformità alle normative antinfortunistiche
  • Migliore gestione delle emergenze
  • Aumento dell’affidabilità e della disponibilità dell’impianto
  • Riduzione dei tempi di fermo non pianificati

Conclusione

Gli interlock di sicurezza non sono semplici accessori, ma elementi fondamentali della progettazione industriale moderna. Integrando logiche di blocco intelligenti e reattive, questi sistemi garantiscono che le operazioni avvengano solo in condizioni sicure, tutelando gli operatori, l’ambiente e gli impianti stessi. In contesti sempre più automatizzati e interconnessi, la sicurezza operativa passa attraverso tecnologie preventive come gli interlock.