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Isolamento termico ignifugo: materiali coibentanti non combustibili (lana di roccia, silicato di calcio).

isolamento termico ignifugo

Isolamento termico ignifugo: Materiali Coibentanti Non Combustibili

Nel settore dell’edilizia moderna, l’efficienza energetica e la sicurezza antincendio rappresentano due pilastri fondamentali. Nell’ottica dell’isolamento termico ignifugo, l’utilizzo di materiali coibentanti non combustibili assume un ruolo strategico per garantire ambienti sicuri e termicamente efficienti. Tra questi materiali, spiccano per diffusione e prestazioni la lana di roccia e il silicato di calcio.

Cosa significa “isolamento termico ignifugo”?

L’isolamento termico ignifugo consiste nell’impiego di materiali in grado di limitare la dispersione del calore e, allo stesso tempo, resistere al fuoco senza alimentarne la propagazione. Questo tipo di isolamento è essenziale in edifici pubblici, strutture industriali, ospedali, scuole e abitazioni, soprattutto nelle zone soggette a normative antincendio più restrittive.

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1. Lana di roccia

La lana di roccia è un materiale fibroso ottenuto dalla fusione di rocce naturali (come il basalto) a temperature superiori ai 1400°C. Viene poi filata in fibre e compattata in pannelli, feltri o rotoli.

Caratteristiche principali:

  • Incombustibile: appartiene alla classe A1 di reazione al fuoco, la più alta secondo le norme europee EN 13501-1.
  • Alta resistenza termica: bassa conducibilità termica (~0,035-0,045 W/mK), ottima per isolare tetti, pareti e facciate ventilate.
  • Assorbimento acustico: eccellente capacità di attenuare il rumore.
  • Stabilità dimensionale: resiste a umidità e sbalzi termici senza deformarsi.

Applicazioni tipiche: cappotti esterni, isolamento di pareti divisorie, controsoffitti, compartimentazioni antincendio, isolamento di impianti industriali.

2. Silicato di calcio

Il silicato di calcio è un materiale minerale ottenuto dalla combinazione di silice e calce, trattati ad alta temperatura. Si presenta in forma di pannelli rigidi o blocchi, molto leggeri e facili da lavorare.

Caratteristiche principali:

  • Non combustibile: anch’esso in classe A1 di reazione al fuoco.
  • Elevata resistenza termica: sopporta temperature fino a 1000°C.
  • Bassa conducibilità termica: ideale per isolamenti in ambienti ad alta temperatura (0,06–0,09 W/mK).
  • Stabilità strutturale: mantiene la sua forma anche sotto carichi termici elevati.
  • Inattaccabile da muffe e parassiti.

Applicazioni tipiche: isolamento di forni industriali, impianti chimici e petrolchimici, condotte di vapore, protezioni passive al fuoco in edifici civili.

Perché scegliere materiali non combustibili?

L’impiego di materiali coibentanti non combustibili è fondamentale per:

  • Ritardare la propagazione di un incendio, proteggendo strutture e persone.
  • Ridurre i danni strutturali causati dal calore e dalle fiamme.
  • Rispondere alle normative antincendio, spesso molto severe, specie in ambiti pubblici o industriali.
  • Migliorare la sostenibilità energetica, grazie all’elevata capacità isolante.

Conclusioni

L’uso di materiali come la lana di roccia e il silicato di calcio rappresenta oggi una scelta vincente per chi cerca protezione dal fuoco e efficienza energetica. Investire in isolamento termico ignifugo non solo riduce i consumi energetici, ma migliora anche la sicurezza e la durabilità degli edifici.