Approfondimenti

Fluorochimici: composti usati in schiume AFFF (spesso controversi per impatto ambientale).

Fluorochimici

Definizione

I fluorochimici sono composti chimici contenenti uno o più atomi di fluoro legati a catene di carbonio. Queste molecole appartengono alla classe dei composti organofluorurati e sono note per la loro elevata stabilità chimica e termica, nonché per le loro proprietà idrorepellenti e oleorepellenti. La loro stabilità è dovuta al fortissimo legame carbonio-fluoro, uno dei più resistenti in chimica organica.

Fluorochimici

Classificazione principale

I fluorochimici si suddividono in diverse categorie, tra cui:

  • PFAS (Sostanze per- e polifluoroalchiliche): la famiglia più discussa e controversa, include sostanze come PFOA, PFOS, GenX).
  • Fluoropolimeri: come il PTFE (politetrafluoroetilene, noto con il nome commerciale Teflon).
  • Gas fluorurati: impiegati come refrigeranti (HFC, HCFC, SF₆).
  • Agenti tensioattivi fluorurati: usati in schiume antincendio e rivestimenti antimacchia.

Applicazioni dei fluorochimici

Grazie alle loro proprietà uniche, i fluorochimici sono stati impiegati in molteplici settori industriali e commerciali:

  1. Industria Tessile e della Moda
    • Trattamenti idrorepellenti per tessuti tecnici, giacche impermeabili, tende, tappeti.
  2. Packaging Alimentare
    • Rivestimenti resistenti a grassi e oli per contenitori e imballaggi (es. sacchetti per popcorn da microonde).
  3. Industria Chimica e Farmaceutica
    • Produzione di membrane, solventi speciali e farmaci contenenti fluoro.
  4. Schiume Antincendio (AFFF)
    • I fluorotensioattivi migliorano la capacità della schiuma di soffocare il fuoco e di coprire rapidamente le superfici.
  5. Componenti elettronici e automobilistici
    • Lubrificanti, sigillanti e isolanti elettrici ad alte prestazioni.

Impatto ambientale e sanitario con i Fluorochimici

Negli ultimi anni, l’attenzione globale sui fluorochimici è aumentata a causa della persistenza ambientale e dei rischi per la salute umana:

  • Bioaccumulazione: i PFAS possono accumularsi nei tessuti viventi e sono stati trovati in acqua, suolo e persino nel sangue umano.
  • Tossicità: alcuni fluorochimici (es. PFOA, PFOS) sono associati a danni al fegato, disfunzioni ormonali, ridotta fertilità, e potenziale cancerogenicità.
  • “Forever Chemicals”: sono chiamati così perché non si degradano facilmente nell’ambiente, rimanendo attivi per decenni.

Regolamentazione e tendenze attuali

Diversi Paesi e organizzazioni internazionali stanno adottando normative per limitare l’uso di fluorochimici:

  • UE: restrizioni su PFOS (2009), PFOA (2020), e proposte per limitare l’intera classe PFAS.
  • USA (EPA): piani d’azione per monitoraggio, riduzione e sostituzione dei PFAS.
  • Industria: molte aziende stanno sviluppando alternative fluorine-free per applicazioni come tessili e imballaggi.

Conclusione

I fluorochimici hanno rivoluzionato numerose tecnologie grazie alle loro straordinarie proprietà chimico-fisiche, ma oggi sono al centro di un intenso dibattito a causa del loro impatto ambientale e sanitario. La sfida per il futuro è trovare un equilibrio tra performance tecnica e sostenibilità, attraverso regolamentazione, innovazione e uso responsabile.