Approfondimenti

Elettrovalvola antincendio: dispositivo che blocca o rilascia fluido solo in condizioni d’emergenza.

elettrovalvola

Cos’è un’elettrovalvola antincendio?

Un’elettrovalvola antincendio è un dispositivo di sicurezza automatizzato progettato per bloccare o consentire il passaggio di un fluido (acqua, gas o agenti estinguenti) esclusivamente in caso di emergenza, come durante un incendio. Agisce come un interruttore idraulico o pneumatico che si apre o si chiude in base a un comando elettrico proveniente da un sistema di rilevazione o controllo.

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Funzionamento dell’elettrovalvola

L’elettrovalvola è composta da:

  • Corpo valvola (che contiene il fluido),
  • Solenoide (una bobina elettromagnetica che genera il movimento del meccanismo),
  • Otturatore o pistone che apre o chiude il passaggio.

In condizioni normali, la valvola resta chiusa (normalmente chiusa – NC) o aperta (normalmente aperta – NO), a seconda della configurazione.
Quando il sistema antincendio rileva una situazione d’allarme (attraverso sensori di fumo, calore, o manuali), invia un impulso elettrico al solenoide, che aziona la valvola aprendola o chiudendola secondo la logica del sistema.

Applicazioni tipiche

Le elettrovalvole antincendio vengono impiegate in numerosi contesti:

  • Impianti sprinkler: per rilasciare acqua solo in caso d’incendio.
  • Impianti a gas inerti o CO₂: per attivare l’erogazione di agenti estinguenti.
  • Sistemi di spegnimento a schiuma o polvere.
  • Centrali termiche o industrie chimiche: per interrompere l’afflusso di combustibili in caso d’allarme.
  • Impianti HVAC (ventilazione): per isolare zone in caso di emergenza.

Vantaggi dell’uso dell’elettrovalvola

  • Automazione: intervengono senza necessità di azione manuale.
  • Rapidità di attivazione: agiscono in pochi secondi dall’allarme.
  • Sicurezza: isolano aree a rischio o attivano sistemi di spegnimento in modo selettivo.
  • Affidabilità: progettate per operare in condizioni critiche.
  • Compatibilità: integrabili con sistemi BMS e centrali di allarme antincendio.

Tipologie di elettrovalvola

  1. A comando diretto: semplici e veloci, ideali per portate ridotte.
  2. Servoassistite: adatte a impianti con maggiore pressione o portata.
  3. A riarmo manuale: necessitano di intervento umano per il ripristino dopo l’attivazione.
  4. Antideflagranti (ATEX): per ambienti con rischio di esplosione.

Normative e manutenzione

Le elettrovalvole antincendio devono essere conformi a standard internazionali come:

  • EN 12259 (componenti per sistemi sprinkler),
  • NFPA (National Fire Protection Association),
  • ATEX per aree a rischio esplosione.

La manutenzione regolare è essenziale: include controlli elettrici, meccanici e funzionali. Le elettrovalvole vengono testate periodicamente per garantirne la risposta rapida e l’integrità strutturale.

Conclusione

Le elettrovalvole antincendio sono componenti fondamentali nei moderni sistemi di sicurezza. La loro capacità di reagire automaticamente in caso di emergenza le rende indispensabili per proteggere persone, beni e infrastrutture. Grazie alla loro versatilità e affidabilità, trovano applicazione in molteplici settori, contribuendo a contenere i danni e salvaguardare vite umane.