La sicurezza ambientale è diventata un argomento di primaria importanza nella società moderna. Le preoccupazioni riguardanti il cambiamento climatico, l’inquinamento e la perdita di biodiversità hanno spinto le persone a essere più consapevoli delle proprie scelte di consumo e delle conseguenze che possono avere sull’ambiente. In questo contesto, la vendita responsabile dei prodotti gioca un ruolo cruciale nella tutela dell’ecosistema e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.
Questo articolo esplorerà l’importanza della vendita responsabile dei prodotti ei vantaggi che essa comporta per l’ambiente. Esamineremo anche alcune delle pratiche che le aziende possono adottare per garantire la sicurezza ambientale. Forniremo consigli pratici su come i consumatori possono fare scelte consapevoli per contribuire a un futuro sostenibile.
Sicurezza ambientale: vendita prodotti e consulenza per l’inquinamento ambientale
Le normative per il contenimento dell’inquinamento del terreno e della falda sono numerose, non sempre sono chiare e lasciano spazio ad interpretazioni, quantomeno applicative.
Per questo motivo mettiamo a disposizione le nostre conoscenze per risolvere le applicazioni in campo ambientale dal contenimento per lo sversamento accidentale fino al più complesso trattamento dei rifiuti in ambito produttivo.
Ricordate che non é necessario essere una azienda in regime di certificazione ambientale (es. ISO 14000) per avere bisogno di prevedere scenari di emergenza ambientale, spesso il buon senso unito alla conoscenza delle norme consente di dormire sogni tranquilli, allontanando l’incubo di procedimenti penali a carico del datore di lavoro.
Potenziali attività a rischio:
– batterie carrello elevatore
– oli minerali macchine pneumatiche
– depositi rifiuti speciali o pericolosi
– sostanze infiammabili per le lavorazioni
– reparti verniciatura
Attenzione la recentissima legge 22 maggio 2015, n. 68, «Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente», ha introdotto illeciti penali di natura delittuosa.
Consegue che oltre ad aggravare sensibilmente il quadro sanzionatorio esistente, prevedono, tramite l’istituzione del nuovo Titolo VI-bis del codice penale denominato «Dei delitti contro l’ambiente», la punizione di condotte realmente lesive delle risorse ambientali e della salute. Per effetto, sono ora previsti i nuovi delitti di inquinamento ambientale, morte o lesioni come conseguenze del delitto di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica.
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