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Covid 19: disposizioni anti-contagio

nuove disposizioni anti contagio coronavirus

La pandemia di Covid 19 ha scosso il mondo intero, mettendo a dura prova la salute delle persone, le economie e la stabilità sociale. Nel corso degli ultimi due anni, il virus ha dimostrato di essere altamente contagioso e di diffondersi rapidamente tra le comunità globali. In risposta a questa minaccia, governi e organizzazioni sanitarie di tutto il mondo hanno implementato una serie di disposizioni anti-contagio al fine di limitare la propagazione del virus e proteggere la salute pubblica.

In questo articolo, esploreremo le principali disposizioni anti-contagio che sono state utilizzate in tutto il mondo per contrastare la diffusione del Covid-19. Analizzeremo le strategie adottate dai governi nazionali e locali, nonché le misure messe in atto dalle organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Discuteremo inoltre l’efficacia di queste misure e l’impatto che hanno avuto sulla pandemia.

Il Ministero della Salute ha emanato una Circolare in data 31/12/2022 con la quale si aggiornano le indicazioni sulla gestione dei casi COVID-19 e dei contatti stretti di caso COVID-19.

 

COVID 19: CASI CONFERMATI

Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:

Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare.

Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.

È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al 10mo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.

 

CONTATTI STRETTI

A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2.

 

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