Decreto Legge 21 settembre 2021, n. 127 “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”
COSA BISOGNA FARE NEI LUOGHI DI LAVORO
1. Obbligo di possedere il Green Pass (Certificazione Verde COVID-19) per accedere ai luoghi di lavoro da parte di chi scolge un’attività lavorativa. In caso di richiesta è obbligo esibire il Green Pass.
Queste regole non si applicano a chi è in possesso della certificazione di esenzione alla vaccinazione come dichiarato dalla circolare Ministeriale.
2. La verifica del possesso della Certificazione Verde COVID-19 ricade sui datori di lavoro.
3. Entro il 15 Ottobre 2021 le aziende dovranno definire le modalità attuate per la verifica dei Green Pass ad esempio utilizzando l’App Verifica C19. Nel caso di irregolarità i soggetti incaricati delle verifiche dovranno trasmetterle al Prefetto.
ALCUNE RISPOSTE
1. Può lavora chi non ha il Green Pass?
I dipendenti pubblici privi del Green Pass conservano il rapporto di lavoro, ma senza la certificazione verranno sospesi, questo fino al 31 Dicembre.
2. Se vengo scoperto senza Green Pass cosa mi può succedere?
Se un lavoratore viene sorpreso senza Green Pass sul luogo di lavoro andrà incontro ad una sanzione che può variare dai 600 ai 1.500 euro ed inoltre andrà incontro a sanzioni disciplinari.
3. Cosa succede se il 15 Ottobre non sono in possesso del Green Pass?
Chi sarà senza Green Pass e quindi impossibilitato ad andare al lavoro, verrà considerato come assente ingiustificato e quindi senza stipendio dal primo giorno di assenza per questo motivo.
Lo stipendio verrà sospeso anche in caso di dipendenti pubblici.
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